3D-biopatches architecture in cardiovascular remodeling

Spoke

Università degli Studi di Ferrara

Descrizione del progetto

Il danno cardiaco causato dall’infarto miocardico acuto (AMI) è considerato una condizione irreversibile, con effetti sulla funzionalità cardiaca e sulla sopravvivenza. Approcci di ingegneria tissutale, come costruzione di bioscaffold 3D, l’utilizzo di plasma ricco in piastrine, ricco fonte di fattori di crescita, e l’aggiunta del fattore XIII (FXIII) della coagulazione, in grado di trasformare i biopolimeri di fibrina in bioscaffold elastico 3D, potrebbero promuovere il reclutamento, l'attaccamento e la differenziazione di cellule staminali residenti e circolanti portando a neovascolarizzazione, sopravvivenza dei cardiomiociti e diminuzione della fibrosi cardiaca. In questi mesi, abbiamo studiato polimorfismi (SNP) funzionali presenti nei geni coinvolti nella formazione dello scaffold di fibrina (FGA, FGB, FGG, F13A1, F13B, α2AP) e prodotto iPSC da cui potremo ottenere i principali tipi cellulari presenti nel tessuto cardiaco, da utilizzare per caratterizzare le sinergie cellule-scaffold ottimali, nonché le caratteristiche e la funzionalità del bioscaffold.

Team

  • Donato Gemmati

  • Veronica Tisato

  • Francesca Salvatori

  • Elisabetta D’Aversa